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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno VI
138235 1790 , Roma 23 occorrenze

L'Apicio moderno VI

L'uso di questo Crostaceo è di un gran soccorso nell'eccessiva magrezza, ma non bisogna, che sia troppo continuato, poichè il suo sugo racchiude qual

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L'Apicio moderno VI

Vivono questi Crostacei in mare paludoso e sassoso, se ne trovano nell'oceano Germanico, e Gallico, nel mare Tirreno, e Adriatico. Si nutriscono di

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L'Apicio moderno VI

La loro stagione più propria, e nel cui tempo sono assai lodate, è nell'Inverno, e Primavera, prima che si siano sgravate delle loro uova.

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L'Apicio moderno VI

Questo Crostaceo appellasi gibba, attesa la gobba che mostra nell'attto che si curva: esso è più piccolo del Carangone, e specialmente nell'estremità

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L'Apicio moderno VI

I maschi sono buoni nell'Autunno, nell'Inverno, e nel mese di Aprile, in tempo del plenilunio.

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L'Apicio moderno VI

Le migliori sono quelle che si prendono nell'Inverno, e Primavera durante il declinare della luna. Esse stanno fitte ne scogli, e si nutriscono di

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L'Apicio moderno VI

Si pescano tutto l'anno, ma le loro stagioni migliori sono nell'Autunno, e Primavera; vivono di acqua, e di arena.

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L'Apicio moderno VI

Vivono codesti animali entro a buchi profondi da esso loro formati nell'arena, ed il buco stesso che giunge sino alla superfìce della stess' arena lo

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L'Apicio moderno VI

Nell'Adriatico non si trovano, o almeno vi sono rare, abbondano peraltro ne' golfi di Lione, e di Napoli.

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L'Apicio moderno VI

Le picciole, e le mezzane sono migliori delle grandi: hanno la carne delicata, bianca, e dolce. Quelle che si prendono nella Primavera, e nell'Estate

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L'Apicio moderno VI

I marittimi sono in ogni tempo buoni a mangiarsi, ma i migliori di tutti sono quelli che si prendono nell'oceano Germanico, e nel mare Mediterraneo.

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L'Apicio moderno VI

Quando i fusti saranno cotti come sopra, scolateli bene, e fateli friggere esattamente come i gobbi, o nell'una, o nell'altra maniera vedeteli pag

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L'Apicio moderno VI

Mondate i Pomi di terra crudi, tagliateli poscia in fette fine, ponetele nell'acqua fresca.

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L'Apicio moderno VI

nell'olio.

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L'Apicio moderno VI

Bagnate il dito nell'acqua fresca, immergetelo nel zucchero bollente, ritiratelo subito, e rimettetelo nell'acqua fresca; se si rompe e diviene secco

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L'Apicio moderno VI

Orduvre = Abbiate sette, o otto cassettine di carta riquadrate, larghe due pollici, e fritte nell' olio di bel colore. Tagliate in filetti un pezzo

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L'Apicio moderno VI

Orduvre = Levate le spine alle Arinhhe, fendetele sulla schiena, dividetele in filetti, dissalateli nel latte, o nell'acqua; indi asciugateli

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L'Apicio moderno VI

All'olio: fate soffriggere un momento nel piatto l'erbe trite con un poco d'olio; indi metteteci i filetti di Aringhe dissalate nell'acqua, poneteci

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L'Apicio moderno VI

, intingetele in una pastella da frittura, fatele friggere nell'olio di bel colore, e servitele con petrosemolo fritto.

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L'Apicio moderno VI

Per conservare i culi levate ai Carciofi tutte le foglie, nettategli bene col coltello i detti culi, e a misura gettateli nell'acqua fresca con un

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L'Apicio moderno VI

seccare al sole, o ad un forno moderato; avvanti di servirvene bisogna farli rinvenire nell'acqua tiepida per ventiquatt'ore, o più.

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L'Apicio moderno VI

filo, appendeteli al solajo in un luogo asciutto, e si conserveranno lungamente così: allorchè vorrete servirvene, fateli ammollare nell'acqua

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L'Apicio moderno VI

Quando la stagione de' Cedrioli è passata vi potete servire di questi, dopo che li averete pelati, e fatti stare un poco nell'acqua fresca. Questi vi

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno VI
149895 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 27 occorrenze

L'Apicio moderno VI

L'uso di questo Crostaceo è di un gran soccorso nell'eccessiva magrezza, ma non bi sogna, che sia troppo continuato, poichè il suo sugo racchiude

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Pagina 109


L'Apicio moderno VI

Vivono questi Crostacei in mare paludoso e sassoso, se ne trovano nell'oceano Germanico, e Gallico, nel mare Tirreno, e Adriatico. Si nutriscono di

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L'Apicio moderno VI

La loro stagione più propria, e nel cui tempo sono assai lodate, è nell'Inverno, e Primavera, prima che si siano sgravate delle loro uova.

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L'Apicio moderno VI

Questo Crostaceo appellasi gibba, attesa la gobba che mostra nell'attto che si curva: esso è più piccolo del Carangone, e specialmente nell'estremità

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L'Apicio moderno VI

I maschi sono buoni nell'Autunno, nell'Inverno, e nel mese di Aprile, in tempo del plenilunio.

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L'Apicio moderno VI

Le migliori sono quelle che si prendono nell' Inverno, e Primavera durante il declinare della luna. Esse stanno fitte ne scogli, e si nutriscono di

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Pagina 141


L'Apicio moderno VI

Si pescano tutto l'anno, ma le loro stagioni migliori sono nell'Autunno, e Primavera; vivono di acqua, e di arena.

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Pagina 152


L'Apicio moderno VI

Vivono codesti animali entro a buchi profondi da esso loro formati nell'arena, ed il buco stesso che giunge sino alla superfìce della stess' arena lo

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L'Apicio moderno VI

Nell'Adriatico, e segnatamente sulle coste della Dalmazia, e del Piceno ve ne sono in grandissima quantità, come lo stesso in porto Venere.

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, che nell'Adriatico dalla parte di Venezia, ove vengono appellate volgarmente Capperozzole.

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L'Apicio moderno VI

Nell'Adriatico non si trovano, o almeno vi sono rare, abbondano peraltro ne' golfi di Lione, e di Napoli.

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L'Apicio moderno VI

Le picciole, e le mezzane sono migliori delle grandi: hanno la carne delicata, bianca, e dolce. Quelle che si prendono nella Primavera, e nell'Estate

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Pagina 160


L'Apicio moderno VI

I marittimi sono in ogni tempo buoni a mangiarsi, ma i migliori di tutti sono quelli che si prendono nell'Oceano Germanico, e nel mare Mediterraneo.

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L'Apicio moderno VI

Ritrovansene nel Mediterraneo sulle coste della Guascagna, della Provenza, e della Linguadoca; ma principalmente nell'Arcipelago, e intorno all'Isola

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L'Apicio moderno VI

Quando i fusti saranno cotti come sopra, scolateli bene, e fateli friggere esattamente come i gobbi, o nell'una, o nell'altra maniera.

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Pagina 192


L'Apicio moderno VI

Mondate i Pomi di terra crudi, tagliateli poscia in fette fine, ponetele nell'acqua fresca.

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Pagina 201


L'Apicio moderno VI

nell'olio.

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Pagina 214


L'Apicio moderno VI

Bagnate il dito nell'acqua fresca, immergetelo nel zucchero bollente, ritiratelo subito, e rimettetelo nell'acqua fresca; se si rompe e diviene secco

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Pagina 249


L'Apicio moderno VI

picciolo ramajalo, intingendolo prima nell' olio cado, fatele friggere di bel colore, e servitele spolverizzate di zucchero fino.

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L'Apicio moderno VI

Orduvre = Abbiate sette, o otto cassettine di carta riquadrate, larghe due pollici, e fritte nell' olio di bel colore. Tagliate in filetti un pezzo

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L'Apicio moderno VI

Orduvre = Tagliate la testa e la coda alle Aringhe, fatele dissalare per metà nell'acqua, e finitele di dissalare nel latte, se volete; gli potete

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L'Apicio moderno VI

Orduvre = Levate le spine alle Aringhe, fendetele sulla schiena, dividetele in filetti, dissalateli nel latte, o nell'acqua; indi asciugateli

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Pagina 279


L'Apicio moderno VI

All'olio: fate soffriggere un momento nel piatto l'erbe trite con un poco d'olio; indi metteteci i filetti di Aringhe dissalate nell'acqua, poneteci

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Pagina 279


L'Apicio moderno VI

, intingetele in una pastella da frittura, fatele friggere nell'olio di bel colore, e servitele con petrosemolo fritto.

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Pagina 281


L'Apicio moderno VI

Carciofi, Per conservare i culi levate ai Carciofi tutte le foglie, nettategli bene col coltello i detti culi, e a misura gettateli nell'acqua fresca

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Pagina 308


L'Apicio moderno VI

seccare al sole, o ad un forno moderato; avanti di servirvene bisogna farli rinvenire nell'acqua tiepida per ventiquatt'ore, o più.

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Pagina 309


L'Apicio moderno VI

filo, appendeteli al solajo in un luogo asciutto, e si conserveranno lungamente così: allorchè vorrete servirvene, fateli ammollare nell'acqua

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Pagina 310